Yang Jiechi: dalla partecipazione di Hu Jintao al Summit finanziario del G20 si sono avuti importanti risultati
Dal primo al 2 aprile, il capo di stato cinese Hu Jintao ha assistito al Summit finanziario dei leader G20 tenutosi a Londra, il ministro degli esteri cinese Yang Jiechi, al seguito di Hu Jintao, ha affermato che la partecipazione di Hu Jintao al Summit finanziario del G20 ha ottenuto notevoli risultati.
Yang Jiechi ha riferito che l’importante discorso intitolato “Cooperare mano nella mano, in un periodo di turbolenze”, pronunciato da Hu Jintao ha avanzato concrete misure cinesi per rispondere insieme con la comunità internazionale alla crisi finanziaria globale, svolgendo un ruolo importante e costruttivo per l’acquisizione di risultati positivi e concreti del Summit ed elevando energicamente la fiducia della comunità internazionale per affrontare la crisi finanziaria. Le varie parti hanno dato grande considerazione alla partecipazione di Hu Jintao e alle sue importanti proposte, apprezando enormemente il ruolo costruttivo e gli importanti contributi cinesi nel Summit. La partecipazione di Hu Jintao al Summit finanziario ha raggiunto gli obiettivi previsti, ottenendo un pieno successo nei seguenti punti:
Primo, dare l’opinione cinese su come affrontare la crisi finanziaria globale. Il presidente cinese Hu Jintao ha sottolineato che il governo cinese persiste costantemente nell’attiva partecipazione alla cooperazione internazionale in risposta alla crisi finanziaria, ribadendo che il governo cinese continuerà a rafforzare il coordinamento delle politiche macro-economiche con la comunità internazionale, promuovere la riforma del sistema finanziario internazionale, impegnarsi in un attivo mantenimento della stabilità del sistema commerciale multilaterale e dare i necessari contributi per il ripristino della crescita economica, questi mostrano totalmente la positiva attitudine della Cina ad una risposta congiunta con la comunità internazionale alla crisi finanziaria globale e, come paese responsabile, favorire un ulteriore elevamento della fiducia delle varie parti sulla risposta alla crisi.
Secondo, avanzare la mozione cinese sulla riforma del sistema finanziario globale. Il presidente cinese Hu Jintao ha detto che occorre attuare gli importanti consensi raggiunti nel Summit di Washington, affermando che occorre persistere nei pricipi di totalità, equilibrio, gradualità ed efficacia, promuovendo un continuo sviluppo del sistema finanziario internazionale verso la parità, la giustizia, la dolleranza e l’ordine. La mozione di Hu Jintao ha rilasciato principi direttivi e proposte operative per la promozione della riforma del sistema finanziario globale, a cui le varie parte prestano particolare attenzione.
Terzo, illustrare le misure cinesi per affrontare la crisi finanziaria e gli iniziali risultati ottenuti. Hu Jintao ha affermato che di fronte alla crisi finanziaria, l’idea per le misure adottate dal governo cinese corrisponde alla realtà, impegnadosi a abbassare ulteriormente le influenze negative causate dalla crisi finanziaria affinché sipossa mantenere uno sviluppo economico più stabile e rapido. La Cina continuerà a persistere nella fondamentale politica statale dell’apertura all’estero e nella disponibile strategia di mutuo vantaggio. Le varie parti hanno apprezzato attivamente le misure adottate dalla Cina per affrontare la crisi finanziaria e i risultati ottenuti.
Quarto, mantenere una ferma posizione contro il protezionismo e avere attenzioni per il problema dello sviluppo. Hu Jintao è dell’opinione di promuovere i negoziati del turno di Doha della WTO da parte dei vari paesi affinché si ottengano quanto prima totali ed equi risultati, richiamando i paesi interessati di allentare le irragionevoli restrizioni sull’esportazione per i paesi in via di sviluppo, al fine di ridurre il più possibile i danni causati dalla crisi ai paesi in via di sviluppo, in particolare quelli meno sviluppati. La Cina sosterrà ulteriormente i paesi in via di sviluppo, ciò rispecchia abbondantemente l’atteggiamento attivo della Cina per la salvaguardia degli interessi e l’assistenza ai paesi in via di sviluppo come mezzo anti crisi finanziaria, ricevendo ampi apprezzamenti dai vari paesi in via di sviluppo.
Quinto, promuovere lo sviluppo dei rapporti bilaterali con i paesi interessati. Durante il vertice, si è tenuto il primo colloquio tra il presidente cinese Hu Jintao e il suo corrispettivo statunitense Barack Obama. Le due parti hanno acconsentito alla costituzione congiunta dei rapporti sino-americani del 21° secolo per una completa cooperazione e per il meccanismo dei dialoghi strategici ed economici tra Cina e Usa, raggiungendo anche dei consensi sull’approfondimento della cooperazione di mutuo vantaggio in vari settori, dando il via ad una nuova epoca di stabilità e sano sviluppo dei rapporti sino-americani. Inoltre il presidente Hu Jintao ha anche incontrato separatamente i leader di Russia, Gran Bretagna, Francia, Giappone, Brasile, Australia, Corea del Sud e degli altri paesi, scambiando opinioni sui come affrontare la crisi finanziaria internazionale e questioni internazionali e regionali d’interesse comune.
fonte – CriOnline